Mein bisher einziger Beitrag in L’OSSERVATORE ROMANO )

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Da sempre gli Anni Santi hanno avuto come dimensione fondamentale quella del pellegrinaggio. Il pellegrinaggio è l'espressione fisica e tangibile del cammino interiore verso Dio e il prossimo. Anche in occasione dell'Anno Santo 2000 Giovanni Paolo II ha esortato i cattolici e tutti gli uomini di buona volontà "a mettersi in cammino" e ad aprire il proprio cuore a Dio e al prossimo. La Terra Santa, Roma e molti altri luoghi di pellegrinaggio si stanno riempiendo in questi giorni di moltitudini di pellegrini impegnati in un cammino di fede e di conversione. Nella Diocesi di Graz-Seckau si svolge una grande "pellegrinaggio a piedi" di tipo particolare: messaggeri e messaggere delle parrocchie stanno visitandonel periodo compreso fra l'Avvento del 1999 e la Pasqua del 2000 – le 450.000 famiglie della Stiria, per portare il saluto e l'augurio della Chiesa e un piccolo regalo in occasione dell'inizio del nuovo millennio. Il messaggio di Betlemme, che risuonò duemila anni fa, potrà raggiungere tutti: "Non temete, ecco, vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo.." (Lc 2,10). Ogni famiglia riceverà il piccolo libro di meditazione "Grüß Gott 2000" ("Benvenuto 2000"), con immagini, testi, preghiere, ma anche informazioni pratiche sulle opere di aiuto della Chiesa, insieme con un "vetro del Giubileo", un oggetto d'arte in vetro che rappresenta Cristo. L'Anno Santo 2000 ricorda in particolare l'inizio e il centro permanente del cristianesimo: "si sono manifestati la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gil uomini" (Tit 3,4). La Diocesi di Graz-Seckau desidera "far correre" questa buona novella ancora una volta nel vero senso dell’espressione.

Karl Veitschegger

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